• Associazione Comunità L'Accoglienza ONLUS

Associazione Comunità L’Accoglienza

L’Associazione Comunità L’Accoglienza ONLUS, avvalendosi di operatori qualificati, offre una casa e tutti gli aiuti necessari per vivere al meglio possibile a persone che a causa delle loro fragilità incontrano difficoltà nell’inserimento in famiglia o nella società.

“Accoglienza vuol dire costruire dei ponti e non dei muri”
Don Andrea Gallo

“Accoglienza” e “comunità” sono fin dall’origine le parole-chiave che caratterizzano la mission e l’esperienza dell’Associazione.

Il progetto si ispira al principio della famiglia allargata e si articola in quattro strutture comunitarie, ciascuna dotata di peculiarità proprie ma tutte votate alla condivisione ed al potenziamento delle relazioni, dei saperi e delle esperienze, per migliorare il “ben-essere” delle persone affidate.

Sulle colline di Diano d’Alba, in un luogo immerso nel verde, trovano collocazione quattro case che offrono servizi residenziali a persone con problematiche diverse, con interventi assistenziali e terapeutici specifici: due strutture socio-sanitarie e due case per progetti di vita indipendente e cohousing.

La conoscenza ed il rispetto della storia personale e delle caratteristiche degli ospiti sono alla base dell’operare dell’Associazione, in un proficuo scambio di aiuti, idee e relazioni.

Le due strutture socio-sanitarie sono accreditate dalla Regione Piemonte, rispondono a leggi specifiche e sono in convenzione con ASL e consorzi socio-assistenziali con specifiche autorizzazioni. Questi enti pubblici concorrono quindi al pagamento delle rette degli ospiti e svolgono funzione di controllo e vigilanza.
Le altre due strutture dell’Associazione sono edifici di civile abitazione utilizzati per progetti di vita indipendente e cohousing sociale.

Una storia di accoglienza lunga 30 anni

Anni ’70

Ad Alba nasce il Gruppo Spontaneo Handicappati (GSH), che si dedica al sostegno umano e al supporto pratico ad alcune persone disabili e alle loro famiglie, sensibilizzando i cittadini e le amministrazioni locali sulle tematiche dell’inclusione sociale. Fa parte del GSH anche Suor Bruna, la quale dà vita a una comunità-alloggio in un appartamento di C.so Fratelli Bandiera, ad Alba.

1985

Si costituisce con atto notarile l’Associazione Comunità L’Accoglienza.
Nella prima metà degli anni Novanta la Comunità riceve un consistente lascito dalla suora paolina Caterina Davico, costituito da alcuni fabbricati e terreni in località Gaiole di Ricca di Diano d’Alba. La Comunità ampia i suoi spazi di accoglienza aprendo a Gaiole una Casa-Famiglia.

2004-2005

Suor Bruna, colpita da emorragia cerebrale, muore. Alcuni fedeli amici scelgono con coraggio di dare continuità alla vita della comunità, mantenendo la gestione diretta della stessa.

2005-2006

Grazie all’indispensabile aiuto di volontari esperti, viene avallato un progetto per la gestione ed il finanziamento dell’attività. Vengono avviate altre due tipologie di servizio residenziale, con il fine di diversificare gli interventi e personalizzare i servizi erogati: la Casa-Famiglia e la Casa Condivisa.

2009-2014

Vengono completati i lavori di ristrutturazione, che consentono di riunire in un unico contesto le tre strutture di accoglienza: la Comunità Alloggio “L’Accoglienza”, la Comunità Familiare “Gaiole” e la Casa Condivisa “Ricca”.

2015-2018

nel 2015 la Comunità L’Accoglienza festeggia i suoi primi 30 anni di attività, forte di aver sempre perseguito il bene dei suoi ospiti con uno sguardo allo spirito della fondatrice ed uno attento al futuro.
Nel 2018 vede la luce il nuovo progetto Habitare.

Le nostre comunità hanno sede a Diano d’Alba, in zona residenziale, suggestiva, panoramica e tranquilla.
Occupano due edifici indipendenti, di proprietà dell’Associazione, situati l’uno vicino all’altro e collegati tra di loro da un ampio cortile e da spazi verdi che favoriscono lo scambio di relazioni tra gli ospiti, le visite di familiari, amici, volontari e disabili di altri centri ed il godimento di attività e tempi di vita all’aperto.

COMUNITÀ ALLOGGIO “L’ACCOGLIENZA”

I destinatari
Sono persone adulte con disabilità psico-fisiche sensoriali, per le quali è assente o impraticabile l’ambiente familiare di appartenenza.
Il servizio residenziale offre attività e prestazioni per sostenere una esperienza socializzante e riabilitativa di vita comunitaria, caratterizzata da un clima di interrelazioni che permetta di mantenere comportamenti differenziati ed autonomi, attraverso progetti articolati in relazione alle necessità di ciascun ospite.

Le caratteristiche
E’ familiarmente chiamata la “Casa rossa”, dal colore delle pareti esterne, e si articola su due piani. E’ dotata di ascensore.

COMUNITÀ FAMILIARE GAIOLE

I destinatari
Sono persone adulte con disabilità grave, con necessità di supporto educativo e sostegno tutelare, per le quali è assente o impraticabile l’ambiente familiare di appartenenza.
La struttura è finalizzata ad accogliere e garantire loro una vita quotidiana sicura e soddisfacente; può ospitare al massimo sei utenti, comprese eventuali accoglienze di sollievo.

Le caratteristiche
Eè collocata in una casa indipendente, la “Casa gialla”, dove trovano posto ambienti simili a quelli di una casa di civile abitazione ed è dotata di ascensore.

Il progetto Habitare è un modello residenziale di tipo comunitario nato per accompagnare persone relativamente autonome in un progetto di convivenza guidata verso un’ampia indipendenza. L’abitare intende mettere al centro le persone con le loro esperienze di vita e le relazioni personali e significative che si dispiegano nello spazio abitativo e all’infuori di esso.

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CASA CONDIVISA “RICCA”

I destinatari
Offre una soluzione residenziale a persone che hanno, o hanno acquisito, un livello di autonomia tale da richiedere minor tutela e protezione rispetto agli ospiti delle comunità, ma al contempo necessitano di una risposta abitativa, essendo sole o con difficoltà di vita nel proprio contesto familiare.
Accoglie persone inviate dai Servizi sociali del territorio o che chiedono ospitalità direttamente ed autonomamente o anche tramite le proprie famiglie.

Le caratteristiche
L’immobile è una casa indipendente, la “Casa bianca”, dotata di ascensore e scala esterna per collegare i piani.

Comunità Alloggio Accoglienza - Diano d'AlbaALLOGGIO “SORGENTE”

I destinatari
Sono persone con disabilità e/o fragilità che – generalmente – hanno vissuto un percorso nella Casa Condivisa e che hanno acquisito sufficienti autonomie da poter spendere in un nuovo progetto di vita indipendente.

Le caratteristiche
L’Alloggio “Sorgente” è collocato al piano terra in una casa con ampio cortile, è capiente per tre persone e situato nei pressi delle altre Case della Comunità L’Accoglienza, in Via Gaiole Rinaldi n.11 in frazione Ricca di Diano d’Alba.

Tutte le strutture offrono prestazioni di tipo alberghiero e tutelare e interventi di sostegno e sviluppo delle abilità individuali nella prospettiva della massima autonomia. Inoltre propongono attività di integrazione sociale e comunitaria, non ché progetti assistenziali ed educativi personalizzati.

ASSISTENZA TUTELARE

E’ un servizio garantito h24 da operatori qualificati (OSS).
Gli ospiti sono stimolati a partecipare alla vita quotidiana della casa, con l’obiettivo di valorizzarne e stimolarne le capacità personali.

SOSTEGNO EDUCATIVO, DI ANIMAZIONE E RIABILITATIVO

Il servizio, svolto da Educatori Professionali e personale specializzato, è volto alla promozione globale dell’ospite attraverso attività mirate a rispondere ai bisogni primari, emotivo-affettivi e sociali-ricreativi, con lo scopo di favorire una maggiore autonomia e capacità degli ospiti ad operare nell’ambiente circostante.

SERVIZIO ALBERGHIERO

E’ un importante strumento per favorire il benessere fisico e relazionale degli ospiti. Comprende la preparazione dei pasti, il lavaggio e il riordino dell biancheria, la pulizia e la sanificazione degli ambienti e la cura degli spazi comuni.

CURA DELLA SALUTE

Molta attenzione viene posta ai bisogni sanitari dei singoli ospiti, accompagnandoli presso i medici e prestando particolare attenzione alle visite e ai trattamenti di tipo psichiatrico/psicologico e di riabilitazione fisica.

LABORATORI ED ATTIVITA’ ESTERNE

Riconoscendo l’alto valore educativo e riabilitativo della partecipazione alla vita sociale, le comunità favoriscono ed organizzano uscite sul territorio ed accolgono ospiti disabili di altre strutture per momenti di condivisione. Vengono inoltre organizzati laboratori, attività sportive ed artistiche di varia natura.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE DI ORIGINE

L’Associazione promuove il mantenimento ed il consolidamento di rapporti significativi con le famiglie di provenienza, al fine di preservare la “memoria delle radici”, necessaria per costruire la propria identità.

Il Servizio civile universale è la scelta volontaria di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio di difesa, non armata e non violenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio.
Il Servizio civile universale rappresenta una importante occasione di formazione e di crescita personale e professionale per i giovani, che sono un’indispensabile e vitale risorsa per il progresso culturale, sociale ed economico del Paese.

Possono aderire al Servizio civile nazionale o regionale tutti i giovani di età compresa tra i 18 e 28 anni. Ogni giovane può svolgere il servizio civile solo per 12 mesi, con un monte ore settimanale che non superi le 30 ore. Chi fa il servizio civile viene pagato mensilmente con assegni di circa 433 euro.

A luglio 2022 la nostra Associazione ha presentato la richiesta di accreditamento e iscrizione all’Albo Servizio Civile Universale della Provincia di Cuneo. Se la domanda verrà accettata potremo presentare programmi di intervento e progetti nel settore ”ASSISTENZA”, che saranno realizzati proprio con il contributo dei giovani volontari che eventualmente aderiranno.

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Il progetto dell’Associazione si basa su alcuni presupposti ritenuti fondamentali per operare nell’ottica del rispetto “dell’Altro”, della totale accoglienza e presa in carico dell’ospite e del massimo sviluppo possibile della sua persona.
Fondamentale è innanzitutto riconoscere ed accogliere l’Altro come persona, portatrice di peculiarità, di una propria identità e di un bagaglio di esperienze, che fanno parte della sua vita e nella sua quotidianità giocano un ruolo rilevante.

I diritti fondamentali dell’ospite

  • Il benessere fisico, e quindi un’adeguata alimentazione, l’igiene personale, la cura dell’aspetto e del vestiario
  • Il benessere psicologico, e quindi il controllo delle emozioni, l’autostima, il superamento dello stress e degli eventuali problemi psichiatrici
  • La crescita nei valori spirituali e personali
  • Uno spazio di vita quotidiana personalizzato, nel rispetto degli spazi degli altri
  • La vita sociale, favorendo i rapporti con la famiglia, gli amici, i volontari, e i sentimenti di appartenenza a gruppi sociali e culturali d’interesse
  • L’accesso alle risorse della comunità locale per il tempo libero, il lavoro, l’assistenza medica
  • L’autogestione e l’autonomia
  • La tutela del diritto alla riservatezza mediante opportune disposizioni e regole
  • La partecipazione e la possibilità di reclamo
  • Dona il tuo 5x1000

    P. IVA 02112020041

Associazione Comunità l’Accoglienza

Via Gaiole Rinaldi, 3 – Frazione Ricca – 12055 Diano d’Alba (CN)
Tel. +39.0173.612216direzione@comunitalaccoglienza.it